Matrimonio ebraico a Venezia: Rebeca & Dan, da Las Vegas in Italia

Matrimonio Ebraico – Venezia

Matrimonio ebraico a Venezia

Un intimo e partecipato matrimonio nel ghetto ebraico di Venezia.

Amo il mio lavoro anche perchè,  in qualche fortunata occasione, mi permette di entrare in contatto con culture, religioni e tradizioni diverse. Quando poi questa occasione mi consente di conoscere anche persone davvero simpatiche, divertenti e gioiose…beh…diventa veramente un piacere documentare il loro matrimonio. Rebeca e Dan sono una splendida coppia di Las Vegas che ha celebrato il matrimonio nel Ghetto ebraico di Venezia, assieme ai loro testimoni Judy e Phillip , al loro Rabbino, giunto per l’occasione dalla California con la famiglia, e circondati dal calore della comunità ebraica del Ghetto. Per me è stato il primo matrimonio ebraico e ne sono rimasto davvero affascinato, come i tanti ignari passanti in Campo di Ghetto Novo che si sono soffermati ad assistere alle celebrazioni (un trionfo di telefonini in azione 🙂 ).
La cerimonia è stata certamente il momento culminante della giornata, che è iniziata nel primo pomeriggio, conoscendo finalmente di persona gli sposi nel loro appartamento veneziano, dopo i tanti contatti virtuali, fotografandone i preparativi, per poi avventurarci in una passeggiata per le calli ed i ponti di Venezia. Non utilizzo il termine “avventurarci” a caso, dal momento che la giornata è stata una delle più calde ed afose dell’anno, ma è stata comunque affrontata da tutti noi con sprezzo del pericolo e grandissima allegria (nonché con una ristoratrice sosta al bar per concederci un’indispensabile, meritata, rinfrescante birra). È stato uno spasso gironzolare per Venezia in compagnia degli sposi! Rebeca è una forza della natura, simpatica, divertente, estroversa (così come la testimone Judy). Dan (come il fratello Phillip, suo testimone) è un tipo più pacato, che ne è piacevolmente vittima rassegnata :-)!
A Rialto ci attendeva un taxi che ci avrebbe portato comodamente al luogo della cerimonia dopo un romantico e scenografico percorso lungo il Canal Grande, fino al bacino di San Marco. Giunti al Ghetto sono iniziati i tradizionali e affascinanti preparativi della cerimonia, con la firma del Ketubah da parte dello sposo, il successivo ricongiungimento con la sposa, il rito del velo e la cerimonia vera e propria, celebrata all’aperto, sotto il tradizionale baldacchino di stoffa (Chuppah).
Al di là del fascino dei diversi momenti della cerimonia, su cui non mi soffermo per non rendere troppo lungo e noioso questo post, ciò che mi ha colpito è stata la naturale alternanza tra momenti di grande intensità religiosa, rituale, gestuale, emotiva e momenti di genuina gioia, allegria, leggerezza, culminati con i canti, le musiche, le danze, i festeggiamenti spontaneamente esplosi al termine della celebrazione, che hanno catturato ed affascinato anche i tanti ignari turisti di passaggio. Una vera e sentita festa all’aperto.
È stata per me davvero una bella esperienza; un onore ed un piacere poter farne parte e per questo ringrazio Rebeca e Dan, che mi hanno accordato la loro fiducia, e la comunità ebraica di Venezia, per la gentile accoglienza.
Auguro il meglio a Rebeca e Dan, una coppia davvero speciale e deliziosa!